venerdì 30 dicembre 2011

Le 10 parole del mio 2011

La prima è senz'altro matrimonio: a lungo atteso, a lungo rimandato. Finalmente però quest'anno siamo riusciti a coronare il nostro sogno e vi dirò, quando mi addormento e la sera ho mio marito accanto ancora non mi sembra vero che ce l'abbiamo fatta.
La seconda che segue a ruota è amore: senza l'amore non ce l'avremmo fatta. E non parlo solo del nostro amore, ma di quello delle nostre famiglie che ci hanno supportato e anche sopportato, delle persone che ci hanno fatto sentire il loro affetto.
La terza è casa, perché quest'anno ci ha portato anche la nostra casa, condizione indispensabile per la realizzazione del sogno.
La quarta è lavoro, perché finalmente ho trovato la mia dimensione, sto facendo quello che volevo fare nella vita e a quanto pare lo sto facendo bene, ne ho scoperto anche i lati negativi ma non potevo chiedere altro che provare, vedere cosa significa essere una traduttrice, e ora lo so.
La quinta parola è amicizia, perchè mai come quest'anno l'ho sentita avvolgermi. Se non ci fossero state le amiche, e in particolar modo un certo gruppo di amiche, forse la mia vita amorosa sarebbe ancora uguale a prima, e certamente non lavorerei, e di questo sarò eternamente grata alla mia salvatrice!
La sesta parola è famiglia, quella nuova che abbiamo creato io e Mr. Satoko, quella vecchia che ho dovuto lasciare, mai sanata dalle vecchie ferite, così fragile ma così mia.
La settima è trasloco: questo è stato anche un anno di traslochi, io ne ho addirittura fatti due, tanto per non perdere l'abitudine ;)
L'ottava è viaggio, quello di nozze è stato senza dubbio il più bello fatto finora e se potessi farmi un augurio mi augurei che possa essere solo il primo di una lunga serie.
La nona è soldi: andati, venuti, riandati...se si sceglie di comprare casa e sposarsi nello stesso anno bisogna avere molto coraggio o molta imprudenza, non saprei dire se noi abbiamo avuto l'uno o l'altra. Ma per ora ce l'abbiamo fatta. Al resto penserà la crisi. O i maya, vedremo.
La decima, ultima e più importante è felicità. Quanto mi fa paura la felicità! Perché se una persona è felice, ha tanto da perdere..e quando sono stata felice, la vita mi ha aspettata in un angolo e mi ha portato via tutto, e l'ultima volta ho avuto davvero paura di non farcela a raccogliere quel che restava di me e ripartire.
Ma stavolta non voglio avere paura di essere felice. Sono felice, e non voglio nascondermi.
E chissà quali saranno le parole del mio 2012. Spero che una di queste sia bambino/a...

Buon capodanno a tutti, ci si scrive l'anno prossimo! ;)





venerdì 23 dicembre 2011

It's Christmas time..

..ed io non vi ho ancora raccontato del  mio matrimonio. Del viaggio di nozze, neanche a parlarne.
Lo so, lo so, sono imperdonabile.
Ma voi, e soprattuto voi, donne sposate, credete nella vita dopo il matrimonio?
No perchè io ho perso io mio tempo libero quasi 3 mesi fa e non l'ho ancora ritrovato, ahimè.
Qui è tutto un lava, cucina, pulisci...vorrei aggiungerci anche stira ma al momento questa voce è così poco presente da non potersi dire pervenuta.
E poi un lavora, lavora, lavora. Al primo che mi enumera i numerosi benefici dell'attività da freelance, potrei fare un uso improprio del rametto del vischio! Per non parlare di chi mi chiede se aspetto già un pargolo: lì l'uso improprio del rametto di vischio mi sarebbe condonato per legittima difesa. Perché se arriva un pargolo è la volta che me ne vado io.
Ma non è per raccontarvi di tutto ciò che sono ricomparsa, ma per darvi di tutto cuore i miei più sinceri auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo, che davvero possa far sfumare tutte le nefaste previsioni di cui è stato oggetto e sorprenderci.
E spero davvero di poter tornare presto a scrivere in modo continuativo ;)
Adesso scusatemi ma ho un'insalata russa da preparare :S