La seconda che segue a ruota è amore: senza l'amore non ce l'avremmo fatta. E non parlo solo del nostro amore, ma di quello delle nostre famiglie che ci hanno supportato e anche sopportato, delle persone che ci hanno fatto sentire il loro affetto.
La terza è casa, perché quest'anno ci ha portato anche la nostra casa, condizione indispensabile per la realizzazione del sogno.
La quarta è lavoro, perché finalmente ho trovato la mia dimensione, sto facendo quello che volevo fare nella vita e a quanto pare lo sto facendo bene, ne ho scoperto anche i lati negativi ma non potevo chiedere altro che provare, vedere cosa significa essere una traduttrice, e ora lo so.
La quinta parola è amicizia, perchè mai come quest'anno l'ho sentita avvolgermi. Se non ci fossero state le amiche, e in particolar modo un certo gruppo di amiche, forse la mia vita amorosa sarebbe ancora uguale a prima, e certamente non lavorerei, e di questo sarò eternamente grata alla mia salvatrice!
La sesta parola è famiglia, quella nuova che abbiamo creato io e Mr. Satoko, quella vecchia che ho dovuto lasciare, mai sanata dalle vecchie ferite, così fragile ma così mia.
La settima è trasloco: questo è stato anche un anno di traslochi, io ne ho addirittura fatti due, tanto per non perdere l'abitudine ;)
L'ottava è viaggio, quello di nozze è stato senza dubbio il più bello fatto finora e se potessi farmi un augurio mi augurei che possa essere solo il primo di una lunga serie.
La nona è soldi: andati, venuti, riandati...se si sceglie di comprare casa e sposarsi nello stesso anno bisogna avere molto coraggio o molta imprudenza, non saprei dire se noi abbiamo avuto l'uno o l'altra. Ma per ora ce l'abbiamo fatta. Al resto penserà la crisi. O i maya, vedremo.
La decima, ultima e più importante è felicità. Quanto mi fa paura la felicità! Perché se una persona è felice, ha tanto da perdere..e quando sono stata felice, la vita mi ha aspettata in un angolo e mi ha portato via tutto, e l'ultima volta ho avuto davvero paura di non farcela a raccogliere quel che restava di me e ripartire.
Ma stavolta non voglio avere paura di essere felice. Sono felice, e non voglio nascondermi.
E chissà quali saranno le parole del mio 2012. Spero che una di queste sia bambino/a...
Buon capodanno a tutti, ci si scrive l'anno prossimo! ;)