È venerdi, dunque è tempo di
Friday Finds, un'altra rubrica ideata da Should be reading, che consiste nel presentarvi i libri che ho scoperto questa settimana e che mi paiono interessanti, siano essi vecchi, nuovi, italiani o stranieri. Non mi assumo la responsabilità di inserimenti imprevisti in wish-list ;)
Questa settimana vi parlo di:
Balzac e la piccola sarta cinese di Dai Sijie (Adelphi)
Trama:
La storia è ambientata nella Cina di Mao durante la rivoluzione culturale. Due giovani borghesi vengono mandati in un piccolo paese di montagna per cominciare la rieducazione, lontani dalle loro famiglie sono sottoposti al lavoro fisico e alla povertà. I due ragazzi privi di istruzione in seguito alle chiusure delle scuole imposto dalla situazione politica, quando si trovano in possesso di una valigia colma di romanzi proibiti nel loro paese ne restano affascinati e li divorano sotto le coperte di notte con piccole fiammelle a dar luce.
L’altro personaggio, la vera protagonista è la piccola sarta cinese della quale se ne innamorano entrambi i ragazzi, uno diventerà l’amante, mentre l’altro lascerà nel silenzio il suo desiderio nel rispetto dell’amico. La piccola sarta cinese scoprirà attraverso i libri e il legame con i due giovani un nuovo mondo, entrerà in contatto con una parte di sé fino ad allora sconosciuta e spiccherà il volo.
Cuore di ghiaccio, di
Almudena Grandes (Guanda)
Trama:
Alla sua morte, Julio Carrión, influente uomo d'affari arricchitosi negli anni d'oro del franchismo, lascia in eredità ai figli un impero immobiliare considerevole e un passato costellato di ombre, che non ha mai amato rievocare. Il giorno del funerale suo figlio Alvaro, il ribelle della famiglia, l'unico che non ha voluto seguire le orme paterne, è attratto e incuriosito dalla presenza di una bella donna che si tiene in disparte e osserva la scena, forse l'ultima amante di suo padre. A differenza di Alvaro, Raquel Fernàndez Perea, figlia e nipote di repubblicani esuli in Francia, conosce molto bene la storia dei suoi genitori e dei nonni: gli anni euforici della Repubblica, la Guerra Civile, la fuga, l'esilio in Francia, la Resistenza, la morte di Franco festeggiata da lontano, l'amore-odio per la Spagna e il desiderio di tornare in patria. Alvaro e Raquel sono destinati a incontrarsi ancora - galeotti alcuni fondi aperti dal defunto presso la banca dove lei lavora -, e per loro sarà arduo sottrarsi alla forza di una passione trascinante, che rischia di mettere in discussione tutte le certezze acquisite e di lasciare irrompere nella loro vita vecchie vicende famigliari e drammatici segreti... "Una delle due Spagne ti gelerà il cuore." Queste parole, prese in prestito da una poesia di Antonio Machado, danno forma alla storia poderosa ed emozionante di due famiglie emblematiche che attraversano il passato recente delle "due Spagne": vicende individuali e, insieme, collettive, che Almudena Grandes intesse in un immenso affresco epico, ma anche drammatico, lirico e sentimentale, abitato da personaggi indimenticabili.
La figlia dell'aggiustaossa di
Amy Tan (Feltrinelli)
Trama:
LuLing e Ruth. Madre e figlia. Cina e Stati Uniti. Due persone, due mondi si affrontano e si intersecano in un delicato arazzo di affetti e rancori. Ruth, quarantasei anni, è cinese solo nelle fattezze: la sua professione, la lingua, il modo di interpretare la realtà sono quelli di un'americana di oggi. LuLing ha più di settant'anni. La tragica occupazione nipponica precedente la Seconda guerra mondiale e una serie di disgrazie familiari l'hanno costretta a lasciare il suo paese. Pur avendo vissuto per mezzo secolo negli Stati Uniti, è profondamente legata alla terra d'origine. Le sue paure, le ansie e le superstizioni sono ancora quelle di una figlia dell'Impero Celeste. LuLing vive sola, si mantiene con un povero sussidio e comincia a mostrare i segni del morbo di Alzheimer: fughe improvvise, comportamenti irrazionali, una confusione mentale che la porta a mescolare il presente con le tristi vicende del passato. Colpita da questa circostanza, Ruth decide di far tradurre dal cinese un manoscritto che, anni prima, la madre le aveva affidato pregandola di leggerlo (cosa che lei aveva sempre rinviato fino a dimenticarsene), per avvicinarsi al suo passato. E, in effetti, il passato si rivela colmo di sorprese. Ruth infatti scopre che il suo bisnonno era un 'aggiustaossa' e apprende segreti familiari inimmaginabili, rivelazioni che scavano dei solchi nella sua identità, acuiscono la sua sensibilità, le suggeriscono nuovi pensieri, che, in un sottile gioco di riflessi, si mescolano alle figure sorprendenti del racconto materno.
E terminiamo con un gustosissimo chick-lit! ^^
La moglie peggiore del mondo di Polly Williams (Piemme)
Trama:
Calzini sporchi, piatti da lavare, panni da stirare e un guardaroba che assomiglia più a quello di una teenager che a quello di una trentaquattrenne con un marito e un figlio. Sadie non è proprio un esempio di perfezione, anzi il contrario. E poi ha un dono davvero speciale: «essere nel posto sbagliato al momento sbagliato». Così quando si presenta in ritardo a un pranzo di lavoro del marito, indossando una maglietta con scritto a caratteri cubitali "Leccami", la situazione precipita.
Fino a quel momento suo marito Tom l’ha sempre amata per quello che è. Sì, forse un po’ disordinata, costantemente in ritardo e scombinata nel conciliare il suo lavoro di floral designer con le necessità familiari. Ma è anche creativa, fantasiosa ed esuberante.
Eppure da qualche tempo suo marito non sopporta più le sue stravaganze. Il lavoro di Tom è diventato sempre più importante e lui vorrebbe al suo fianco una moglie più matura e meno pasticciona. Sadie non sa proprio che cosa fare. All’improvviso tutte le altre donne le sembrano più belle, più brave, più adeguate di lei. Che sia davvero la moglie peggiore del mondo?
Sarà Enid, un’anziana signora, sua cliente, a ridarle fiducia con i suoi preziosi consigli. Bastano pochi accorgimenti: un paio di ricette dolci e gustose, un finto amante e un look decisamente provocante per mettere un pizzico di pepe nella relazione. Ma dopo mille tentativi di diventare una moglie perfetta, Sadie scoprirà che l’unica ricetta per far funzionare il suo matrimonio è mescolare l’amore con una buona dose di pazienza, condendo il tutto con tante risate e ironia.